L’estate scorsa sono stato ospite delle Cantine Coppola per la vendemmia del negroamaro. 

Questa splendida uva, che profuma di sole e di mare, viene vinificata come rosato, come vino rosso e anche come bianco.

Infatti, semplificando i vari passaggi, dopo la pressatura, l’immediata separazione delle bucce e i vinaccioli dal mosto, non consente la colorazione del liquido estratto da parte dei tannini ricavando un vino bianco da uve rosse.

Il mosto prosegue, poi, il suo naturale percorso di vinificazione come gli altri vini bianchi, fino all’imbottigliamento, fino ad arrivare sulle nostre tavole.

Questa è, sinteticamente, la storia della bottiglia che ho portato con me da quella esperienza: il Rocci 2011 negroamaro bianco, Puglia IGT, 12,5%. Enologo Giuseppe Pizzolante Leuzzi.

Il liquido, di un bel colore giallo paglierino tenue e cangiante, rilascia aromi di melone bianco, pera e nespola, conditi da salina mineralità.

Al gusto conserva il fruttato, è fresco, adeguatamente caldo e con un finale tra il melone e il sale marino.

Un bel bicchiere da associare a grigliate di pesce, insalate di mare, antipasti o primi piatti di mare senza o con poco pomodoro.

Un bel ricordo delle scogliere di Gallipoli cotte dal sole al tramonto.

Per altre notizie sulle Cantine Coppola potete vedere qui, oppure sul loro sito internet.

Cantina Coppola

Tenuta di Torre Sabea – SS 101, Km 34,500
73014 Gallipoli (LE)
tel. 0833201425
www.cantinacoppola.it