Imperdibile appuntamento annuale a Napoli per la degustazione dei vini del catalogo 2020 di Proposta Vini. Novità di quest’anno anche lo spazio Spirits, con proposta di distillati e superalcolici.

Molti operatori del settore e appassionati hanno affollato le sale dell’Hotel Oriente incuranti della psicosi da Coronavirus. Ho avuto modo di saggiare molti prodotti con la necessaria calma e attenzione, ma vista l’ampiezza del catalogo ho scelto quelli che non conoscevo ancora o che non provavo da tempo. Riporto qualche breve impressione degli assaggi:

Pravis – Arele 2006. Un bellissimo vino dolce da uve Nosiola, dapprima appassite sulle Arele quindi pressate intorno a Pasqua, che dopo una lunga lavorazione e affinamento diventano un vin santo dalla piacevolissima e fresca beva.

L’Arele 2006 di Pravis

Corte dei Venti – I vini di Clara sono schietti come il suo sorriso e vitali come il suo carattere. Il sangiovese è sempre pienamente riconoscibile e stretto al territorio. Dal Rosso al Brunello è sempre una passeggiata tra i filari di viti aggrappate ai sassi e alla terra rossa del Montalcino.

I vini toscani di Corte dei Venti

La Sibilla – Domus Giulii 2011. I vini della famiglia Di Meo sono fortemente rappresentativi di quel nuovo corso che alcuni produttori visionari dei Campi Flegrei hanno intrapreso circa 10 anni fa. Questa sorprendente falanghina può essere presa ad esempio per testimoniare la svolta qualitativa e lo sforzo produttivo compiuto da pochi pazzi. Dopo quasi dieci anni, colore dorato vivo, naso di zolfo e iodio e sorso fresco di acqua marina.

Domus Giulii 2011 de La Sibilla

Vallarom – Pinot Nero 2015. I vini a conduzione matrimoniale di Filippo e Barbara sono figli di una terra emersa dal mare e disegnata dai grandi fiumi preistorici. Questo pinot nero dalla Vallagarina ha un carattere forte e deciso che rispecchia il terroir e chi lo produce. Sorso vigoroso ed elegante.

Il Pinot Nero matrimoniale

Villa Persani – Aromatta 2018. Silvano Clementi è stato una scoperta. Vini dal sapore genuino ma nel contempo eleganti e centrati, dal primo all’ultimo saggiato. L’Aromatta è un vino da vitigni resistenti che da forti sensazioni aromatiche al naso e si rilassa in una godibilissima beva.

L’Aromatta 2018 di Villa Persani

Torre dei Beati – Bianchi Grilli Per La Testa 2016. I vini di questa bella realtà Abruzzese sono sempre un piacevole assaggio. Mi sono soffermato sul pecorino perchè qualche annetto in più sulle spalle ne ha elevato la complessità olfattiva e gustativa elargendo estrema gradevolezza ad ogni sorso.

I bianchi grilli per la testa 2016 di Torre dei Beati

Last but not least, l’abbinamento regale tra lo champagne Encry e il salmone Upstream, ormai entrati tutti e due a pieno merito nella mia top ten dei piaceri irrinunciabili del cibo. La splendida mineralità dello champagne si associa alla grassezza e la salinità del salmone fondendosi alla perfezione.

Salmone & Champagne

Ai prossimi giri di vite!