E’ sempre un piacere rivedere Pasquale Iorio.
Nella sua piccola, ma grande, bottega ad Afragola, a Nord di Napoli, Pasquale ha condensato buona parte delle eccellenze enogastronomiche campane e non.
Di tanto in tanto invita un produttore a presentare i propri vini e fa preparare alla madre il suo famosissimo casatiello per accompagnare la degustazione. E così fu che è toccato anche a Raffaele Santoro di Antichi Coloni misurarsi col casatiello della mamma di Pasquale ed altre bontà quali il pecorino di Carmasciano e il caciocavallo di podolica.
Con un nutrito gruppo di amici abbiamo degustato, nell’ordine:
Vinicius, Campania IGT rosso, annata 2011, 13,5%, da uve aglianico di Taurasi 100%, 4 mesi in barriques e 6 in bottiglia. Suadente, docile, mansueto e bevibilissimo, grazie al morbido equilibrio tra alcol, corpo, freschezza e tannicità.
Natu Maior, Irpinia DOC rosso, annata 2008, 13,5%, da uve aglianico di Taurasi 100%, 12 mesi tra barriques e tonneaux e sei mesi in bottiglia. La prolungata sosta nel legno gli conferisce una maggiore complessità olfattiva, al gusto si presenta pieno, maturo e in equilibrio. Sono curioso di vederlo sul lungo periodo.
Cantaurus, Taurasi DOCG, annata 2008, 14,5%, da uve aglianico di Taurasi 100%, 36 mesi in tonneaux e sei mesi in bottiglia. Intenso e complesso al naso, al gusto si presenta imponente ma con tannini vellutati, corpo e acidità completamente fusi tra loro la sua bevibilità e godibilità vanno oltre la media dei Taurasi così giovani. E’ la nuova tendenza dei produttori, un pò divisi tra il classico Taurasi bevibile non prima dei 10 anni e il Taurasi più equilibrato da subito. Ai posteri il responso su chi avrà avuto ragione. Noi aspetteremo e degusteremo.
Bella serata con tante cose buone da mangiare e tanta allegria. Bravo Pasquale, ci vediamo alla prossima.
Ah, per la cronaca, the winner is: il casatiello di mammà!!!
Afragola (NA)
Tel. 081 8603442