Un giorno, sfogliando le pagine di Facebook, ho notato un post di Monica Piscitelli, giornalista e blogger enogastronomica napoletana, che lanciava l’idea di un concorso per ricette realizzate con le zucchine da tenersi presso l’Azienda Agricola Alepa dell’amica Paola Riccio a Caiazzo (CE).
Inutile dire che ho istantaneamente aderito all’iniziativa e quando, dopo qualche giorno, mi è giunta la mail di convocazione ufficiale per domenica 31 luglio 2011 con le regole del concorso, avevo già bene in mente il piatto da preparare e il suo abbinamento con uno dei vini di Alepa: Zucchine calvizzanesi con pollo al curry indiano in abbinamento al Santojanni Terre del Volturno IGT annata 2009 di Alepa, un blend di Greco (30%) e Falanghina (70%).
La domenica mattina, animato dalle migliori intenzioni, sono andato dai miei fornitori di fiducia per prendere zucchine paesane e pollo ruspante e, allietato dalla selezione musicale jazz di Gabriella Mogavero, ho dato fuoco ai fornelli per la realizzazione della mia pietanza.
Impacchettiamo il vassoio alle 16:30 ancora caldissimo e varchiamo i cancelli di Alepa alle 17:30 in punto. La bellezza del paesaggio ci aveva già rapito durante l’ultimo tratto del viaggio, quando da Caserta siamo saliti verso Caiazzo. Alepa è una perla immersa in un mare di verde, circondata da colline e altipiani. In lontananza scorgiamo i paesi circostanti appollaiati su piccole alture e tra tutti spicca Limatola con lo splendido castello, che ci ricorda la ricca storia medievale dei colli Caiatini.
I filari di Pallagrello ci accolgono mentre con il nostro vassoio giungiamo a casa Riccio. Monica e Paola ci illustrano velocemente la modalità di sistemazione dei piatti per la giuria e di quelli per la festa e così, attenendomi scrupolosamente alle indicazioni, preparo tre piccole porzioni della mia pietanza, cui è stato assegnato il numero 5. Mentre posiziono i miei piattini sulla tavola noto le spettacolari preparazioni degli altri concorrenti che si sono abbandonati a ogni tipo di fantasia nel guarnire piatti e pietanze: cascate di fiori di zucchina, zucchine rotonde come contenitori e chi più ne ha, più ne metta. Di certo alla presentazione partirò svantaggiato, speriamo di recuperare nella sostanza perché il piatto è venuto proprio saporito, speziato e ricco. Chi mi conosce sa che sono poco formale e che bado molto alla sostanza, tuttavia stavolta avrei dovuto concedere qualcosa anche all’occhio, oltre che al gusto.
Dopo essere uscito dalla cucina riempio il modulo dell’”Intervista Demenziale” che Monica ha preparato per i concorrenti: rispondere alla domanda sul mio momento più difficile con la zucchina è stato complicato.
Mentre i giudici si riuniscono in “cucina” di consiglio per emettere il verdetto finale del concorso, ci concediamo una bella passeggiata nelle vigne di Alepa. I filari di viti di pallagrello nero sono nella fase di invaiatura, i chicchi si stanno colorando di quel blu notte quasi violaceo e sono fittamente coperti di pruina. Il terreno dove le viti affondano le radici, almeno in superficie appare come un misto di argille e sabbia con affioramenti calcarei, che suggeriscono la preistorica origine alluvionale o pluviale di queste vallate, e penso che sia ideale per produrre uve da vino. Infatti, i vini di Alepa, i bianchi come i rossi, sono tutti dotati di un bel corpo, di una spiccata acidità, di corpo e di una bella aromaticità olfattiva e gustativa.
Mentre mi perdo nel pensiero della degustazione del mio piatto con il Santojanni di Paola, ci richiamano annunciandoci che sta per cominciare la dimostrazione di Tai Chi Chuan, disciplina marziale orientale praticata dal dott. Eugenio Riccio, il padre di Paola, che mira a sfruttare fisicamente le energie positive convogliate mediante tecniche di concentrazione. Alcuni dei partecipanti si lasciano coinvolgere negli esercizi ed alla fine saranno soddisfatti dell’esperienza nuova e particolare.
Il Tai Chi Chuan ha aperto non solo la mente di molti ma anche i loro stomaci e quindi, dopo qualche sguardo di complicità con gli organizzatori, riceviamo l’assenso per l’assalto al buffet. Tutti i partecipanti e i loro accompagnatori (in tutto una cinquantina di persone) hanno assaggiato reciprocamente le varie ricette e si sono abbondantemente serviti dei buoni vini di Alepa, il Riccio Bianco Terre del Volturno IGT da uve di pallagrello bianco annata 2009 e il già citato Santojanni.
Tutte le pietanze sono andate a ruba, l’intero buffet è stato spazzolato via, dolci compresi (ebbene si, c’erano anche dolci a base di zucchina) e ormai è ora di proclamare il vincitore: i fiori di zucca ripieni con odore di arancia hanno prevalso su tutti gli altri piatti ottenendo il premio “Zucchina Perfetta 2011”! Sono assegnati anche premi ai secondi classificati, le “Zucchine Promesse”, all’innovazione “Premio Ricerca” e alla migliore composizione “Premio Simpatia”. E’ una festa per tutti.
Anche se non abbiamo vinto il simbolico premio in vino offerto da Alepa, siamo vincitori di una splendida giornata conviviale in un posto incontaminato, in compagnia di persone simpatiche e divertenti.
La cocomerata finale ci rinfresca e, mentre tutti vanno via e l’aria della sera diventa fresca, rimaniamo in pochi amici con Paola e Raffaele Pagano a gustare uno speciale e raro cognac accompagnato da sigari cubani, parlando di jazz, vino e….zucchine.
Per leggere l’articolo di Monica Piscitelli cliccare qui.
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A richiesta riporto di seguito la mia personalissima ricetta delle zucchine con pollo al curry per 4 persone:
Tempo di preparazione: circa 40 min
Difficoltà di realizzazione: medio-bassa
Ingredienti
600 g di petto di tacchino o sovracosce di pollo
750 g di zucchine medie
Curry in polvere q.b.
Olio extravergine di oliva q.b.
Vino bianco q.b.
Brodo granulare gusto classico q.b.
Sale q.b.
Procedimento
Tagliare le zucchine a dadi grossolani, disporle in un tegame con coperchio e farle cuocere con olio, vino, sale e brodo granulare. Dato che le zucchine non devono soffriggere ma cuocersi lentamente, eventualmente aggiungere un po’ d’acqua durante la cottura per farle ammorbidire.
Tagliare il pollo a tocchetti non troppo piccoli, disporlo in un tegame con coperchio, e lasciarlo appena soffriggere nell’olio prima di aggiungere il vino, il brodo granulare e il sale. L’importante è non far soffriggere troppo la carne per evitare che secchi troppo.
A cottura ultimata versare le zucchine e il pollo in un unico contenitore, mescolare il tutto e aggiungere il curry fino al raggiungimento del grado di aromaticità desiderata.
A questo punto versare il composto in un tegame, lasciare mantecare a fuoco lento per altri cinque minuti, quindi verificare la salatura finale della pietanza.
Da servire in tavola magari accompagnato da una piccola porzione di riso in bianco.
Vino consigliato in abbinamento: Santojanni Terre del Volturno bianco IGT annata 2009 di Alepa