“Papi, ma a che ora andiamo a vedere le favole al bosco?”.
Sono le otto di domenica mattina e la mia figlia più piccola non vede l’ora di raggiungere Capodimonte, dove l’Associazione Neapolis Itinera ha organizzato una bella rappresentazione di alcune fiabe classiche nella cornice ideale del Real Bosco.
Appuntamento con tutti all’ingresso della Reggia Reale, oggi Museo Nazionale, e poi si parte per raggiungere il luogo dove avrà inizio lo spettacolo.
I bimbi vengono fatti sedere sul prato in semicerchio mentre sopraggiunge Pippi Calzelunghe che insieme ad Aysha, una delle Winx, gli spiegano che loro tutti, con l’aiuto di una mappa magica, dovranno aiutarle a ritrovare la Regina Primavera, rapita da un’entità malvagia e nascosta da qualche parte nel bosco.
Partiamo. Il nostro è un bel gruppo di una sessantina di persone, tra adulti e bambini, e vederci marciare dietro due ragazze travestite da personaggi fiabeschi è spiazzante per gli altri avventori del parco.Jogger, ciclisti, famigliole e fidanzatini si fermano e ci guardano, alcuni divertiti, altri incuriositi, tant’è che qualcuno si aggrega con i propri bimbi strada facendo.
Giungiamo alla prima tappa e i piccoli si seggono sul prato per conoscere Biancaneve.La bella principessa gli racconta la sua storia e poi regala al gruppo uno specchio magico.
Salutata Biancaneve il nutrito nugolo di esploratori si dirige verso un altro prato. Qui i bambini con Pippi e Aysha incontrano il lupo cattivo che piange disperato perché ha divorato la nonna e pure cappuccetto rosso e che per riabilitarsi gli regala le sue lacrime.
La passeggiata di ricerca continua: nell’incanto del bosco l’ombra si alterna al sole, il fresco al caldo, mentre tutt’intorno a noi i profumi delle miriadi di piante e fiori ci accompagnano piacevolmente.
Altra sosta, rigorosamente all’ombra, dove i bambini incontrano Trilli, l’inseparabile compagna di avventure di Peter Pan, che sfida alcuni di loro a duello. Trilli regala a tutti i bimbi la polvere di fata che li farà volare verso il luogo dove si trova nascosta la Regina Primavera.
La polvere viene distribuita tra i bimbi, che stringendola nel pugno e chiudendo gli occhi devono guidare il gruppo con Pippi e Aysha attraverso il bosco alla tappa conclusiva del viaggio.
Grazie all’impegno degli intrepidi cuccioli il gruppo trova la strada e arriva in un prato dove c’è la strega malvagia intenta, come sempre, a preparare pozioni mortali. La strega interagisce con i bimbi e svela che è stata lei a rapire, addormentare e nascondere la Regina Primavera.
Allora Pippi e Aysha,con l’aiuto dei bimbi e tramite lo specchio magico di Biancaneve, la sconfiggono.
Dopo aver festeggiato la vittoria tutti si riuniscono in un grande girotondo ed evocano la Regina Primavera, scoprendo il luogo dove la strega malvagia l’aveva nascosta.
La Regina addormentata viene circondata dai bimbi e svegliata con le lacrime del lupo pentito e la polvere magica di Trilli.
Un ultimo girotondo per celebrare il risveglio della Regina Primavera con la vittoria del bene sul male e lo spettacolo si conclude con allegria e soddisfazione di grandi e piccini.
I bimbi fanno a gara per farsi la foto ricordo con le loro eroine, buone e cattive, che dispensano sorrisi e abbracci a tutti i piccoli coraggiosi.
Bellissima questa iniziativa, splendida la cornice del Bosco di Capodimonte e meraviglioso il tempo, tanto che in molti avrebbero volentieri continuato a trascorrere la giornata sul prato con un bel pic-nic, dispiacendosi di dover ritornare al coperto in casa.
Io, di nascosto dalle mie figlie, mi sono fatto la foto con Pippi Calzelunghe…
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