Una serata festosa a casa di amici fraterni è stata l’occasione per conoscere un interessantissimo Champagne.
Fuori dalle finestre ci sono -2°C e dovremmo sorbire bevande calde per difenderci dal freddo. Ma non funziona sempre così. Enrico Baldin e Nadia Nicoli, padroni della maison Encry, quasi due ettari e mezzo di terra e gesso nel bel mezzo della Champagne, a Mesnil-sur-Oger, hanno portato un pò di bottiglie, di quelle che ti scordi il freddo.
La maison, relativamente giovane essendo stata fondata nel 2006, produce circa 23000 bottiglie di ottimo vino ed ha basato la propria filosofia su una coltura naturale e sostenibile, che lascia spazio alla naturalità dello sviluppo delle viti mediante l’interazione con altre piante che tengono lontani insetti dannosi. Inoltre, lo spesso strato di craie (gesso) su cui crescono le piante impedisce l’uso del sovescio poichè si rischia di danneggiare l’apparato radicale delle viti che si sviluppa in maniera superficiale.
L’affinamento nella cave scavata nel profondo della roccia è determinante per fissare aromi, gusto e perlage
All’assaggio, lo Champagne di Enrico e Nadia è lo specchio assoluto di questo incredibile terroir, di questo lembo benedetto della Cote des Blancs che è classificato al 100% nella classifica dei Cru e uno dei 17 Grand Cru Champenois: note agrumate, fresche e delicatamente sapide, la mineralità del gesso che si esprime in maniera fine ma potente, un bel perlage e il sorso pieno e ricco.
Mi è particolarmente piaciuto il millèsime 2008, dotato di ottimo corpo e notevole allungo minerale, mentre le bottiglie del 2005 e 2006 mi hanno stupito per gli aromi freschi e delicati seppur rimandassero a sentori maturi.
Fuori nevica, dentro ottime bollicine, amicizia e allegria.
Tel. 049/8725989
Fax 049/8736400
E-mail: info@champagne-encry.com
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